28 giugno

1799

SIENA – In Piazza del Campo ” tredici cittadini ebrei furono arsi dai fanatici del Viva Maria che avevano devastato l’antico ghetto “. Così, nella Sinagoga, una lapide ricorda le ” vittime della reazione antigiacobina e dell’odio antiebraico ” (Ist. Storico Resistenza Senese).

1897

FAUGLIA– Nasce Gino Bolognesi, operaio e anarchico. Arrestato il 13 giugno del 1933 con altri 2 anarchici, si rifiuta di fare dichiarazioni all’autorità. E’ deportato per 5 anni a Ponza e, alla sua  liberazione, viene iscritto nell’elenco degli attentatori da arrestare in determinate corcostanze. Ricoverato nel sanatorio dove era stato arrestato, vi morirà il 18 giugno del 1939 (RLL + CPC).

1874

LIVORNO– Nasce l’anarchico Arturo Taglioli , politicamente attivo dal 1891. Emigrato a Marsiglia, rientra a Livorno dove muore nel 1919.

1902

POMARANCE – Nasce Tullio Bulichelli, operaio comunista. Ammonito nel luglio 1927 per attività antifascista ed incluso nell’elenco delle persone da arrestare in caso di turbamento dell’ordine pubblico. Muore il 18 dicembre 1935 (CPC).

1919

FOLLONICA –  La Federazione degli Operai Metallurgici ed il PSI organizzano in Piazza Sivieri un comizio nell’ambito delle estese agitazioni contro il caro-viveri. Alla fine si formano ”squadre di vigilanza” che recandosi ad ogni negozio impongono a negozianti ed esercenti una diminuzione dal50% al 75% dei prezzi. Alcuni commercianti accettano, altri consegnano le chiavi dei loro negozi . Sulla stampa locale si annoterà che ” la popolazione approva questa ardita opera poiché l’ignavia delle Autorità aveva ridotte le condizioni di vita molto rattristanti” (DFDF).

PORTOFERRAIO – Moti contro il caroviveri (PPT).

RIO Marina – Moti contro il caroviveri (PPT).

RIO nell’ Elba – Moti contro il caroviveri (PPT).

S.FIORA – ” Sette giovani scalpellini e operai minatori di Santa Fiora … si presentarono alla porta del convento della SS.Trinità per chiedere pane. Il parroco e il Padre superiore consegnarono due interi pani, ma i giovani reclamarono anche il companatico ” davanti al rifiuto dei conventuali, i giovani si sarebbero abbandonati a imprecazioni e atti offensivi, “tempestando per oltre un’ora la porta con calci e colpi di sasso e frantumando qualche vetro di finestra” con grida “entreremo per forza” …”becchi” … “puttanieri” …. I giovani sono tutti nativi di S.Fiora e per l’accaduto saranno arrestati e processati (TMeS + PPT).

1920 

PIOMBINO – Nasce Amedeo Marchettini, partigiano combattente in Albania con la Divisione Gramsci (Anpi Roma).

1921

GROSSETO – Una squadraccia fascista, proveniente da Siena, percorre il centro storico grossetano e percuote chiunque dia l’impressione di essere antifascista; in mattinata il bilancio parla di cinque feriti gravi e di un morto, il capolega dei muratori Cesare Savelli (SQU) che stava lavorando alla costruzione di una scuola e dall’alto gettava mattoni sugli assalitori fascisti. Frattanto, i tanto attesi rinforzi fascisti da Siena, arrivano e si accampano fuori dalla cinta muraria della città, insieme alle camicie nere locali, che però non tutte riescono a fuoriuscire. Gli anarco-comunisti, esacerbati dall’assassinio del muratore Savelli avvenuto nella mattinata, si danno allora alla ricerca dei fascisti rimasti dentro picchiandone diversi (MCN).

SIENA – Nasce Bruno Ciacci, antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA).

1923 

MURLO – Nasce Mario Butini, partigiano combattente nel Lazio con le formazioni del Partito Comunista (CPC).

1943 

PISA – Arresto e conseguente diffida per ‘disfattismo politico’ comminata al merciaio anarchico Nello Fancelli (CPC).

1944

ASCIANO – Al podere S.Romano, i partigiani della 5a Banda Autonoma si scontrano coi tedeschi (CRT).

BIBBONA – Alle Calcinaie, la 3a Brigata Garibaldi attacca un reparto tedesco catturandone un soldato, armi e munizioni (CRT).

BOLGHERI – In località Castelluccio, il partigiano cecinese Renato Becuzzi resta ferito alla testa da schegge di proiettili di artiglieria americana (Rel. Distaccamento Bolgheri).

CAMPIGLIA Marittima –  Nei boschi sotto il paese, il GAP Tognarini cattura 3 tedeschi sbandati  (CRT).

CASALE Marittimo – Liberazione ufficiale dal nazifascismo ( RegioneToscana ).

CASCIANO di MURLO – Liberazione del paese (CRT).

CASTAGNETO Carducci – In un’imboscata tedesca, cade un partigiano (CRT).

CHIANCIANO – Al podere Palazzolo, i tedeschi uccidono il colono 21enne Alfiero Cesarini metre sta lavorando ( SNFT )[Per Progetto Memoria la morte del Cesarini avverrebbe il 29/6]. Nel territorio comunale,  Giorgio Gardani (20) è vittima dei nazifascisti (Progetto Memoria – Regione Toscana ).

CHIUSDINO – Le unità alleate conquistano il paese.

COLLESALVETTI – Nel territorio comunale, Carlo Cavalli (27) è assassinato dai nazifascisti (Progetto Memoria – Regione Toscana).

FIRENZE – Francesco Ali da Agrigento, Leopoldo Benocci da Murlo, Pardo Carli da Montalcino, Quinto Donati da Montalcino, Danilo Nocentini da Siena e Renato Vagaggini di Vivo d’Orcia, 6 giovani partigiani della Brigata Lavagnini catturati il giorno 24 giugno presso Murlo, sono fucilati (ANPI). Sulla tomba di Vagaggini, in Vivo d’Orcia, è riportata la data del decesso al 29 giugno 1944 (RMR).

LIVORNO – Nel territorio comunale, Aldo Bonuccelli cade per mano nazifascista (Progetto Memoria – Regione Toscana).

MONTALCINO – Pardo Carli (18) e Quintilio Donati (19), partigiani catturati il 25, sono fucilati dai nazisti ( I.Caprioli ).

MONTERIGGIONI – I tedeschi, per rappresaglia, incendiano 2 case e prendono in ostaggio vari civili ma, in 2 distinti attacchi partigiani, subiscono 6 perdite (CRT).

MONTERONI d’ARBIA – 6 militari tedeschi, al podere Belvedere di Cuna, sparano – mancandolo – al colono poi ne violentano la moglie. Al podere Casino, 17 germanici armati incendiano la casa colonica di Nello Bolognesi, infruttuosamente accusato di nascondere armi per i partigiani (SNFT).

MONTEROTONDO Marittimo – Il paese è liberato definitivamente da truppe corazzate americane (CRT – Reg.Toscana).

MONTEVERDI Marittimo – I guastatori tedeschi fanno saltare i ponti di Fosso al Ciliegio, Ripettini, Matronata e il Ponte d’Oro; poi minano il Palazzo Comunale che subisce gravi danni (CRT).

MONTICIANO – Liberazione dal nazifascismo di Monticiano [gli Alleati parlano del 26/6] (Regione Toscana).

NUGOLA VECCHIA – In località Campaccio, il sergente maggiore dell’ esercito Carlo Carolli (28, bresciano residente a Livorno) viene falciato da una raffica di mitra mentre tenta la fuga dopo la sua cattura da parte tedesca ( SNFT ).

PIENZA – Liberazione ufficiale dal nazifascismo (Reg. Toscana).

POMARANCE – Al podere Palagio, alcuni giovani sfollati intervengono decisamente in difesa di due ragazze sfuggite al tentativo di violenza da parte di tre soldati asiatici aggregati ai tedeschi. L’arrivo di altri nazisti e la conseguente perquisizione porta al rintracciamneto di armi e materiale vario nascosto dai contadini. L’accusa di collaborazionismo coi partigiani provoca quindi l’arresto di una quindicina di giovani. Tre di loro, ammanettati e in ginocchio, sono selvaggiamente battuti con pali di legno divelti dai filari di vite prima del colpo di grazia alla nuca. Muoiono così Antonio Pineschi e Manfredo Biondi, mentre a Dante Pineschi, colpito di striscio, viene risparmiata la vita. L’accanimento tedesco sui due corpi è totale: con le baionette vengono estratti gli occhi, tagliato l’esofago e appoggiato sul volto. L’arrivo di un alto ufficiale della Wehrmacht pone fine al massacro e fa liberare gli altri arrestati che fuggono in stato di choc (LAP).  Sempre in territorio comunale, a Bocca di Pavone, duro scontro tra partigiani del Distaccamento Merlini e i tedeschi che subiscono 6 perdite e 12 prigionieri (RGB – CRT).

RADICONDOLI – Al podere Moderata, alcuni abitanti di Radicondoli sono sfollati per allontanarsi dal campo di battaglia ma vengono rinchiusi in una stalla dai tedeschi. Antonio Salvini (67) apre la porta per curiosare e resta freddato all’istante da un soldato tedesco con un colpo di moschetto alla tempia sinistra (SNFT). Nel territorio comunale, Francesco Cei è vittima dei nazifascisti (Progetto Memoria – Regione Toscana).

TORRENIERI – Le unità alleate conquistano il paese.

ULIGNANO – Guido Rettori, civile di Colle di Val d’ Elsa, viene ucciso dai nazifascisti insieme al partigiano Rodoscia Rodosevic (MAC-ACV,148- CRT).

VAGLIAGLI – La 1a Banda Monte Amiata attacca un autocarro tedesco uccidendo 4 militari; poco dopo cadono altri 2 tedeschi sorpresi a razziare una casa colonica (CRT). I nazisti commettono ruberie e violenze al podere Taglianuzzo di Vagliagli, portandosi poi dietro il capofamiglia Alessandro Ceccherini che non verrà ritrovato. Al podere Mascia, stessa sorte per il colono Attilio Guidelli. Al Podernovo, il rapimento si ripete per il giovane Giuseppe Marsili ( SNFT ).