26 giugno

1883

SIENA– Nasce Alfredo Brogi. Diffidato per attività antifascista nel febbraio 1940, arrestato il 19 settembre 1942 per discorsi disfattisti e confinato a Capestrano per 3 anni. Liberato condizionalmente nel novembre 1942 per l’amnistia del ventennale (CPC).

1885

LIVORNO – Nasce Aldo Moscato, internato come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

1887

COLLESALVETTI – Nasce Venturino Pedini, esercente, condannato a 3 anni dal TSF per “Ricostituzione del PCI, cospirazione ecc.” (Sentenza n. 72 del 28-7-1928  Pres. Ciacci – Rel. Lanari – CPC ex IDA).

1893

LIVORNO – Nasce Giulio Enrico Zaccagna, operaio antifascista. Emigrato a New York nel 1926, viene iscritto nella ”Rubrica di frontiera” e segnalato per la sua intensa propaganda antifascista. Nel 1943 si trova ancora negli U.S.A. (RLL)

1894

CAMPIGLIA Marittima –Nasce Lelio Erlini, del gruppo libertario locale con Rito Benifei e Angelo Beconi. Segretario degli Arditi del Popolonel 1921, diffidato nel 1930 e iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze, sarà vigilato fino alla caduta del fascismo. Muore a Campiglia Marittima il 21 luglio 1963 (RLL -CPC).

1910 

PISA – Paolo Schicchi, attivo pubblicista e conferenziere, collaboratore de “L’Avvenire Anarchico”, parla a Pisa ad un ‘comizio antireligioso’ presenziato da oltre duemila persone e rappresentanti di vari circoli e associazioni con bandiere; la manifestazione, promossa dal Comitato di Porta a Piagge, si conclude con tafferugli fra carabinieri e manifestanti (A-Rivista Anarchica). 

1919

RIO Marina – I minatori entrano in sciopero chiedendo una riduzione dei prezzi (PPT).

RIO nell’ Elba – Anche qui i minatori scendono in sciopero contro il carovita (PPT).

SIENA – Moti contro il caroviveri (PPT).

1920

PIOMBINO – Dopo il rifiuto dei commercianti di ribassare i prezzi dei generi di prima necessità di almeno il 25%, la folla comincia a “svaligiare” i negozi e ad attaccare la caserma di piazza Unberto. Una bomba lanciata da una finestra ferisce diversi agenti e soldati. Gli operai Quintilio Guerrini e Mario Leoni rimangono uccisi da “piombo regio” negli scontri (RLL).

Da fonte militare fascista invece apprendiamo che  il Maresciallo Baldi Gaudenzio ed i suoi carabinieri Pisani Giuseppe, Costa Ermenegildo, Geromini Camillo, Piccini Mario, Rocchi Narciso, Dolcisoni Orazio, Picci Alcide, Urbani Luigi, Bauti Giacomo, Marin Romolo, vengono feriti a Piombino il 26 Giugno: ” Accorsi per reprimere atti di violenza a cui si abbandonava una turba di sovversivi, vennero accolti a colpi di rivoltella e da una finestra fu gettata contro di loro una bomba, dalle cui scheggie rimasero feriti“.

1921

GROSSETO – Esce l’ultimo numero del giornale socialista Il Risveglio: le squadre fasciste che caleranno a breve su Grosseto ne distruggeranno la sede (DFDF-SCA).

1923

San PIERO a GRADO – I fascisti devastano la sede del partito Liberale (RMAA).

1926 

PALAIA – Nasce Giorgio Busdraghi, partigiano combattente in Piemonte con la IIª Brigata Pensiero: ferito, resterà invalido  (IRT).

1936 

LIVORNO – Arresto del vetraio comunista Danillo Mannucci per aver ripreso l’attività politica nonostante precedenti diffide ed ammonizioni (CPC).

1941

LIVORNO – Tre anni di confino e deportazione a Ventotene per l’operaio anarchico Vezio Del Nudo, per la sua attività antifascista esplicata in Italia e nel lungo esilio francese (RLL).

1944

AUSCHWITZ – Nel lager nazista  dove è deportata, muore l’ebrea livornese Tina Menaschi Piperno (1925) (LXX).

BOCCHEGGIANO – Dopo aver occupato il paese insieme ai carristi americani, i partigiani effettuano l’arresto di tutti gli iscritti al partito fascista (RBA).

BOLGHERI – La IIIª Brigata partigiana Garibaldi occupa il paese (CRT).

CAMPIGLIA Marittima – Le unità alleate conquistano il paese.

CASCINA – Nel territorio comunale, è vittima dei nazifascisti Inaco Bargagna (Progetto Memoria – Regione Toscana).

CASTELNUOVO di Val di Cecina – In località ‘La Valle’ i tedeschi fucilano i partigiani della Guardia Armata di Gerfalco Gino Baldi, Arduino Barlettai, Ido e Dino Salusti (Vedi schede Partigiani).

CINIGIANO – Liberazione ufficiale dal nazifascismo di Cinigiano ( Reg. Toscana ).

CHIUSI – In località Fonte all’Aia, viene uccisa dai tedeschi in ritirata Onelia Fè di 10 anni ( SNFT ). Liberazione dal nazifascismo di Chiusi (Reg. Toscana). Le colonne sudafricane ed partigiani della SIMAR occupano il paese (ILM).

GABBRO – Il 7° Distaccamento partigiano attacca la locale caserma GNR uccidendo un noto esponente fascista  (CRT).

GERFALCO – Presso il Podere La Valle, i nazifascisti fucilano 4 componentei della guardia Armata collaboratori della XXIII Brig.. Arduino Barlettai di Giuseppe e Erminia Corsi, bracciante, 40 anni di Gerfalco – Ido Salusti di Alceste e Consilia Baldi, 36 anni, manovale di Gerfalco – Gino Baldi di Astolfo e Marianna Banchi, 45 anni, operaio di Gerfalco – Dino Salusti di Angiolino e Giulia Vagheggini, 34 anni, minatore, di Gerfalco (ACG).

MAUTHAUSEN – Nel lager tedesco, da deportato civile, muore Oreste Ceccarini, di Giuseppe, nato a Livorno nel 1910 [EDM-LXX].

MONTECATINI Val di Cecina – In località La Sassa i partigiani catturano 2 ufficiali tedeschi e un turkestano con armi e carte topografiche (CRT).

POMARANCE – In località Casinieri-Berignone, il Distaccamento Merlini  uccide 3 militari tedeschi e ne cattura 5 di cui 2 feriti. (RGB – CRT).

PORTOFERRAIO – Per la prima volta, dopo 22 anni di fascismo, si riunisce una libera giunta comunale nominata dal C.L.N. (CRP).

RADICONDOLI – “…ricognizione sulle bande nella zona di Radicondoli … nel corso di questa azione è stato catturato un prigioniero, un bandito serbo appartenente ad una sorta di comando di formazione per la lotta partigiana … ” ( Fonte tedesca:  3^ Divisione di Granatieri corazzati – 3^ Compagnia del 3° Battaglione del genio ).

RAPOLANO TERME – In località Sanità, i partigiani attaccano un reparto di artiglieria contraerea tedesca (CRT).

PRATA – Le unità alleate conquistano il paese.

S.ANGELO in Colle – Le unità alleate conquistano il paese.

S.CARLO – Viene ucciso in combattimento il patriota Ferrino Ferri di 38 anni (Progetto Memoria – Regione Toscana).

S.QUIRICO d’ORCIA – Liberazione dal nazifascismo [gli Alleati però la datano al 27 giugno, altra fonte la anticipa al 24] (Reg. Toscana).

S.VINCENZO – In varie azioni le SAP locali catturano 8 soldati tedeschi, ma un partigiano resta ucciso ( altre fonti parlano di 3 perdite partigiane ): intanto la IIIª Bgta Garibaldi – Distaccamento Bucci – entra in paese occupandolo (CRT). Nel territorio comunale, sono uccisi dai nazifascisti Gino Nelli (37) e Norina Del Fa Corsi (20) (Progetto Memoria – Regione Toscana). 3 tedeschi uccisi, 5 fatti prigionieri, 1 patriota morto (RCR).

SUVERETO – Partigiani dei GAP e truppe angloamericane occupano il paese liberandolo; anche S.Lorenzo Alto è liberato dagli Alleati (CRT). Liberazione ufficiale dal Nazifascismo (Regione Toscana).

VENTURINA – I partigiani occupano il paese liberandolo prima dell’ arrivo degli Americani (CRT).

ZONA SENESE – Liberati dalla presenza nazifascista il Monte Quoio e il Monte Lama (CRT).