9 maggio

1873

POMARANCE – Con un decreto prefettizio di alcuni giorni prima, viene sciolto a Pomarance il secondo collegio della “Fratellanza Artigiana” con l’accusa di “ eccitare l’odio fra le diverse classi sociali” e di fare un’attiva propaganda ” tendente a stravolgere l’attuale ordine sociale ” (ALS).

1883 

GAVORRANO– Nasce Rizieri Nannetti. Minatore antifascista, viene arrestato il 18.4.1938 perché “inneggia air ossi che vincono in Spagna” e per questo confinato a Celenza sul Trigno per 2 anni, pena interrotta in ricorrenza del Natale stesso anno. Muore l’11.1.1940 (CPC).

1896

 PECCIOLI – Nasce Francesco Rocchi. Calzolaio, anarchico, poi residente a Genova, è ripetutamente processato per motivi politici nel 1919-1921. Ammonito nel dicembre 1926 perché pericoloso per gli ordinamenti dello Stato. Due volte condannato, per complessivi 5 mesi, 10 giorni di reclusione per contravvenzione al monito, viene prosciolto nel gennaio 1930 ma poi iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Muore il 10 luglio 1939 (CPC).

1897 

SORANO– Nasce Giuseppe Gubernari, antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA).

1900

PISA– Nasce Alfredo Bellini, vetraio e socialista. Attivo nell’immediato dopoguerra, viene vigilato per alcuni anni e poi radiato nel 1930. Evidentemente non riconciliatosi col regime, viene rimesso sotto vigilanza nel 1939 e diffidato nell’aprile 1943 (CPC).

1919

LARDERELLO – Gli operai della “Larderello” proclamano un grande sciopero di 30 giorni che si concluderà vittoriosamente.

LIVORNO– Sciopero dei giornalai a Livorno e dei lavoratori del Porto .

LIVORNO– Nasce Ivo Rabà, ebreo deportato dai nazifascisti e deceduto ad Auschwitz (EIT).

1921 

COLLE Val d’Elsa – In località Cappuccini, diversi fascisti armati, comandati dal noto chirurgo Giorgio Chiurco (Rovigno, 13.11.1895), sfondano la porta della casa di Dante Lisi, penetrandovi e costringendo Ezio Lisi e Emilia Calattini – fratello e cognata di Dante – a consegnare le somme riscosse da vari coloni per il loro ingresso nella Lega Contadina, oltre ad alcuni monili d’oro (ACV,12).

1922

MONTEGIOVI– Fracassati dai fascisti gli arredi della Cooperativa popolare (SQU).

1923

LIVORNO– In Via de Larderel, il facchino Manlio Barsotti viene ferito alla testa da un fascista non identificato (RLL).

1925 

ARENA Pisana – Nasce Rodolfo Lorenzetti, nome di battaglia “Rafles“, partigiano nel periodo dal 13/9/1944 al 25/4/1945 nella Iª Brigata Julia (UBO).

GROSSETO – Nasce Angelo Falorni, “Angelo“, partigiano dl 5/10/1944 al 9/5/1925 nella XXXIIª Brigata “Monte Penna” (UBO).

1943

LIVORNO – Gesto di sfida al regime: il fascismo celebra la festa dell’ Impero ma al mattino, chi si reca a lavorare passando sotto il Comune, vede issata sul balcone una bandiera rossa con tanto di falce e martello (MdAL).

PIOMBINO– Alla stazione ferroviaria appare un carro ferroviario con su dipinta una falce e martello con stella a cinque punte (FAR).

1944

FOLLONICA – Uomini della Camicia Bianca tentano di far saltare il ponte sul fiume Pecora, lungo la rotabile per Massa Marittima, ma non riescono nell’intento. Catturano però un milite repubblichino (RCBR). Partigiani tentano di far saltare il Ponte della Pecora ma sono intercettati dai tedeschi che lo impediscono pur lasciando sul terreno 2 morti (CRT).

GAVORRANO – Sulla SS Aurelia, al passaggio di una colonna tedesca, la Banda Caldana-Ravi immobilizza due carri armati leggeri con cariche e blocchi di gelatina con miccia detonante (RGT-CRT).

MONTALCINO – La Brigata Lavagnini intima – con una lettera a firma del Commissario Politico Gastone e del Comandante Viro – alla Fattoria di Camigliano di consegnare ” 1 q. di olio, 1 q. di formaggio, 5 q. di vino e 5 agnelli “, frutto ” dei lavoratori italiani, i cui interessi difendiamo dalla barbara invasione del nemico millenario del popolo italiano, che con ogni mezzo vogliamo annientare assieme a tutti i loro infami manutengoli italiani degeneri”. I Partigiani latori del messaggio rilasciano una regolare ricevuta come ” credito che il nuovo governo appena sarà legale anche nelle nostre provincie riconoscerà ” (PVM).

NAVACCHIO – Alla stazione, una ventina di fascisti aggrediscono, bastonandoli a sangue, Narsete Citi, sindaco di Pontedera, ed il medico condotto Belli: l’intervento della polizia avviene a cose fatte … (RMAA).

SELVENA – Viene data alle fiamme e distrutta parzialmente la sede locale del PFR (CRT).

SUVERETO – Gli uomini del comandante Bucci, rimasto seriamente ferito in un assalto alla caserma GNR di Campiglia Marittima, vengono inglobati nella formazione di stanza in località Caglio (RAM).

VIVO D’ORCIA – Ferimento e morte della bambina Carla Baldi ad opera del milite GNR Settimio Rossi; la bambina, 9 anni,  non era rientrata in casa come le era stato ordinato dal milite ( Questura di Siena ). Anche i fascisti accennano all’episodio:  “Il 9 corrente, alle ore 18,30, in frazione Vivo di castiglione d’Orcia (Siena), il milite della G.N.R. Settimio Rossi di Massimino, in forza al Comando provinciale di Siena, impose alla bimba novenne Carla Bardi, che unitamente al fratello tredicenne sostava sulla soglia della propria abitazione, ad entrare subito in casa e non avendo i due ragazzi obbdito alla sua intimazione, sparò alcuni colpi di moschetto uno dei quali raggiunse la bimba che decedette poco dopo. Il Rossi è latitante. Non si hanno altri particolari. Riserva di ulteriori notizie.” (NGNR de 14/5/1944).

VOLTERRA – Arresto dell’ antifascista volterrano Tito Cangini (ANPI Volterra).

1972

PISA – Imponente partecipazione popolare ai funerali dell’ anarchico ventenne Franco Serantini, morto per le incurie dei carcerieri dopo un pestaggio della Polizia.