30 aprile

1871

LIVORNO – Nasce Federico Pistolesi, anarchico politicamente attivo fin dal 1889. Condannato al domicilio coatto, emigra a Marsiglia dove resta per tutto il periodo fascista.

1879

PISA – Nasce Giovanni Cantini, ferroviere e socialista. Attivo nell’anteguerra, licenziato politico dalle ferrovie nel 1923, nel febbraio 1926 viene condannato a 5 mesi, 10 giorni di carcere e 416 lire di multa per critiche al governo. Nel novembre 1928 subisce ancora una condanna a 3 mesi di arresto per porto abusivo di armi. Nel 1942 risulta ancora vigilato dal regime (CPC).

1891

MEZZANA – Nella notte precedente il 1° Maggio e lo sciopero, viene issata in paese una bandiera anarchica rosso-nera con la scritta ” Viva il Primo Maggio ” (ALS).

1896

GAVORRANO – Nasce Davino Davini, antifascista condannato a 10 mesi di reclusione e 1.000 lire di multa per offese al capo del governo nel febbraio 1929 (CPC).

1906 

PIOMBINO – Nasce Balante “Verde” Gagnesi, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la 7ª Brigata Sap De Angeli (IRT).

1908

LIVORNO – Nasce Renzo Rabà,  internato in quanto ebreo come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

PALAIA – Nasce Lino Bitossi , partigiano combattente in Piemonte con la 5ª Brigata Sap Rinetti (IRT).

1909 

SINALUNGA – Nasce Otello Guazzini, partigiano combattente nel Lazio con le formazioni del Partito Comunista (CPC).

1910

LIVORNO – Nasce Giuseppe Carmignani. Nome di battaglia “Bimbo“, sarà in Liguria partigiano combattente e maresciallo ordinario nella Colonna Giustizia e Libertà – Iª Divisione Liguria Monte Picchiara, dal 10/08/1944 al 30/04/1945 (ILSREC).

PIOMBINO – Inizia le pubblicazioni Il Martello, nuova edizione, settimanale, organo della Camera del Lavoro di Piombino, Elba e Maremma. La redazione è formata da Francesco Parra, Piero Taddei, Umberto Pasella, per la maggioranza, Gino Castiglioli e Goffredo Iermini, per la minoranza. Il compromesso tra le due fazioni durerà pochi mesi (CCO).

1914

LIVORNO – Nasce Vittorio Giovannelli, antifascista internato come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

1921

SIENA – Incidente sul lavoro … lo squadrista Enrico Ceccarelli perde la mano sinistra mentre ” fabbricava segretamente delle bombe per la causa fascista”: l’obiettivo doveva essere la manifestazione del giorno successivo, il 1° maggio (SQU). Naturalmente il regime lo decorerà con l’onoreficenza di “ferita fascista”.

1925

LIVORNO – Nuovo volantinaggio dei comunisti labronici per incitare i proletari ad astenersi dal lavoro il primo maggio (RLL).

Luogo imprecisato – Condanna di Oscar Scarselli a 30 anni di reclusione per aver partecipato all’uccisione di un milite fascista (www.memorialitalia.it).

1926

CAMPIGLIA Marittima – 28 operaie della miniera Lanzi abbandonano il lavoro per protestare contro una multa inflitta ad otto compagne di lavoro. Vengono licenziate in tronco e, dopo estenuanti trattative con la mediazione del vice Prefetto di Piombino, successivamente sei di loro riassunte. Pagheranno le due operaie che si erano maggiormente esposte (MdAL). E’ il primo sciopero in Italia dopo l’approvazione della nuova legge repressiva disciplinante i rapporti collettivi di lavoro (FAR).

1927

PISA – Con l’accusa di possesso di materiale di propaganda contrario al regime, arresto dell’antifascista Ottorino Guidi, tra gli animatori di una rete giovanile repubblicana, che viene pestato dalla polizia e trasferito al carcere di Regina Coeli a Roma in attesa del processo che lo vedrà assolto (OSR-CPC).

1930

LIVORNO – Arresto del manovale comunista Eletto Allegri per “organizzazione comunista “; stessa sorte al navigante livornese Alcide Nocchi cui sarà inflitta una condanna a 5 anni di confino (CPC).

 1931

LIVORNO – La Commissione provinciale fascista assegna al confino per 5 anni l’anarchico Virgilio Antonelli che sarà deportato a Lipari, Ventotene e Ponza, meritandosi anche 26 mesi di galera per aver violato il regolamento della ”colonia” ed aver partecipato alle agitazioni collettive (RLL).

PIOMBINO – Arrestato l’ anarchico Pietro Aureli per avere emesso “grida e canti sovversivi” e avere offeso i militi della MVSN.

POGGIBONSI – La giornata precedente alla Festa internazionale del Lavoro, contemporaneamente due auto, dello stesso colore rosso e della stessa marca, partono nella notte una da Empoli verso Poggibonsi e l’altra da Poggibonsi verso Empoli, disseminando per i paesi – tra l’allarme dei fascisti e della polizia – un gran numero di volantini comunisti (MOE). Per la fonte ACV il fatto avverrebbe tra il 28 ed il 29 aprile.

1932

Tribunale Speciale del Fascismo – Processo e dure sentenze contro la cellula clandestina del PCI di Empoli. Tra gli altri sono condannati Otello Lavoratini di Pisa ed il sanminiatese Arzilli (MOE).

1936 

ABBADIA S.SALVATORE – Secondo arresto politico del comunista Francesco Ghilardi che viene confinato 3 anni (CPC).

1942

PIOMBINO – Sui muri della città viene scritto ” Viva la Russia ” (FAR).

1944

ASCIANO – La Vª Banda Autonoma giustizia un caposquadra della GNR (CRT).

ASCIANO Pisano – Nella notte tra il 30 aprile ed il 1° maggio la polizia fascista trae in arresto diversi antifascisti: Bruno e Danilo Pacchini, Lido e Nello Ulivieri, Iliano Biagi, Ado Comparini, Loris Micheletti, Arrigo Innocenti, Ilio Cecchini e il dr. Senesi (RMAA).

BELFORTE –  “… alle ore 23,30, elementi ribelli, dopo avere esploso alcuni colpi di moschetto e arma automatica nelle vicinanze della frazione Belforte di Radicondoli, abbattevano, segandoli, sette pali della linea telefonica Radicondoli-Belforte, interrompendo la linea per un tratto di circa km 1,500. Sui tronchi dei predetti pali furono rinvenuti bigliettini dattilografati così concepiti: “Coloro che direttamente o indirettamente daranno la loro collaborazione al ripristino di questa linea, saranno puniti con la pena di morte. I partigiani” (NGNR del,’11/5/1944).

CIVITELLA Marittima – Partigiani della Brigata Gramsci disarmano 2 militi della GNR sulla strada per Roccastrada (PdR).

FOLLONICA – Per conto del CLN, il parroco di Follonica, don Ugo Salti, stabilisce contatti con i comandanti del gruppo bande “Tirli“, “Camicia Bianca” e “11ª Banda di Boccheggiano” (CRT).

LIVORNO – Nel mese di aprile si contano 116 allarmi aerei, 51 bombardamenti, 48 morti e 221 civili feriti, 8 militari morti e 25 feriti,194 abitazioni civili distrutte e 694 danneggiate (CRT).

MONTERIGGIONI – Il 2°nucleo della Bgta Gramsci ed una squadra della Lavagnini vengono annientati dalla GNR di Siena (CRT).

PIOMBINO – Arresto di un sappista piombinese che a più riprese, grazie alla corruzione di un soldato tedesco, aveva recuperato armi e munizioni (CRT).

PONTASSERCHIO – Nella notte, anche a Pontasserchio la polizia esegue degli arresti tra gli antifascisti. Sono catturati Fosco Dinucci, Gioiello Mariotti, Walter Pistelli e Marrico Palla (RMAA).

VOLTERRA – Arresto dell’ antifascista volterrano Guido Benini (ANPI Volterra).

1945 

EBENSEE – Da deportato civile nel lager nazista, muore il livornese Alfredo Nigiotti (LXX).

GERMANIA – In un lager nazista, da deportato, muore il militare livornese Canzio Pesaro (LXX).

MAUTHAUSEN – Nel lager tedesco, da deportato, muore Alfredo Nigrotti, di Erminio, nato a Livorno nel 1909 [EDM].

PIEMONTE – A Grugliasco (To) cade in combattimento il partigiano Nado, Edoardo Santorelli, della 15ª Brigata Sap, nativo di Pontedera (IRT).

PIEMONTE – A Santhià (Vc) cade in combattimento il partigiano Pisano, Carmine Sollazzo, della 2ª Brigata Garibaldi, nativo di Pisa (IRT).