25 aprile

1874

LIVORNO – Nasce Moisè Adolfo Cremisi, ebreo deportato dai nazifascisti e deceduto ad Auschwitz (EIT).

VOLTERRA – Nasce Quintilio Balducci, colono e comunista, poi residente a S.Gimignano. Arrestato per la sua attività politica nel 1934 e vigilato dai fascisti fino al 1944 (CPC).

1888 

RIO nell’Elba – Nasce Giovanni Tagliaferro. Pescatore, antifascista schedato, viene arrestato nell’ottobre 1938 per favoreggiamento in espatrio clandestino a fine politico, confinato a Pedace per 2 anni, fino alla sua liberazione nel febbraio 1940 (CPC).

1896 

S. VINCENZO – Nasce Luigi Luperini, professione muratore, socialista attivo già dall’immediato dopoguerra ed espatriato in Francia nel 1921. Nell’ottobre del 1936 si arruola nelle formazioni antifranchiste in Spagna. Comandante di una compagnia del Battaglione Garibaldi, viene gravemente ferito in combattimento ma decide di restare comunque in Spagna fino al febbraio del 1939, allorché ripara in Francia. Internato nel campo di Gurs, probabilmente rientra in Italia nel 1941 (CPC).

1904

ORBETELLO – Nasce Raffaello Bellucci. Trasferitosi a Grosseto dove lavora come scrivano, emigrerà più volte in Francia dove nel 1936 si iscriverà al Partito Comunista. Iscritto in Rubrica di Frontiera. Alla fine del 1936 segnalato come “combattente nelle milizie rosse in Spagna “. Nel novembre 1937 segretario regionale dell’ UPI (Unione Popolare Italiana). Nel 1940 ” risulta abbia richiesto di combattere nell’esercito francese “. Nell’ aprile 1943 decide di rientrare in Italia ma viene arrestato a Mentone e resta prigioniero fino al 2 agosto. Segretario della federazione comunista grossetana fino al 1947, nel 1948 viene eletto deputato col PCI ( CPC – AFB ).

1911 

S.MINIATO – Nasce Nicola Ciampini. Nell’aprile 1937 viene ammonito per denigrazione dei fascisti ma subito prosciolto per l’amnistia concessa per la nascita del principe ereditario. Durante la guerra, il 25 aprile 1942 viene internato ad Istonio per alcuni mesi e liberato condizionalmente il 29 ottobre 1942 in occasione del ”ventennale” del fascismo (CPC).

1920

LIVORNO – Nasce Laura Diaz, partigiana e deputata comunista (Anpi).

1921

ABBADIA S.SALVATORE – I fascisti espugnano la Casa del Popolo (SQU).

1922

PIOMBINO – I fascisti tentano la conquista di Piombino il 25 aprile del ’22, ma giunti alla periferia della città, trovano gli anarchici e gli Arditi del Popolo che rapidamente mettono in fuga le camicie nere (RMR-USI/AIT).

1926 

CASCINA – Arresto del falegname antifascista Amerigo Iacoponi per la frase “Mussolini è un burattino“: 6 mesi di reclusione e 500 lire di multa (CPC).

PISA – Nasce Eugenio Motti. Residente in seguito a Trecasali (Pr), sarà partigiano con la XXIIª Brigata Garibaldi “Ognibene”. Prigioniero dei nazifascisti, subisce torture (UBO).

1931

TRIBUNALE SPECIALE del FASCISMO – Il Tribunale Speciale condanna alcuni comunisti della provincia di Livorno. Il cameriere Libero Fiaschi, piombinese di 28 anni, si vede infliggere 4 anni e 6 mesi; Ivar Ricucci di Bibbona 3 anni, Ulderigo Ricucci, anch’esso di Bibbona, prende 1 anno di reclusione. Sono invece assolti i piombinesi Angiolino Guerrieri, metallurgico e Anelio Rossi, meccanico (MdAL).

1944

BERIGNONE – Il ten. Stoppa e una parte dei suoi uomini prendono contatto con una formazione in via di costituzione sotto gli auspici del CLN di Volterra, il cui nucleo fondamentale è costituito dai resti della formazione di “Mario” Elvezio Cerboni sfasciatasi in seguito a un tradimento (RGB).

CHIUSDINO – “… alle ore 20,10, sulla via campestre che da Chiusdino conduce a Monte Capino, sconosciuti ferirono a colpi d’arma da fuoco il milite scelto Anastasio Rampaldi, addetto al posto di avvistamento n.4 di Chiusdino, già segretario politico di quella località” (Notiziari Gnr del 5 e dell’11/5/1944). N.B. : nel notiziario dell’11/5, il fatto è riportato come avvenuto il giorno 23/4 e la località si chiamerebbe Montecatino.

GAVORRANO – Nel territorio comunale, la Banda partigiana di Gavorrano attacca e distrugge un autocarro tedesco uccidendo 2 soldati germanici (RGT-CRT).

GERMANIA – Da soldato internato nello Stammlager XB in Bassa Sassonia, per tubercolosi, muore Quirino Clerici, nato a Montepulciano il 14 maggio 1912 [DDS].

MANCIANO – Al campo partigiano della B.A.M. vengono condotti altri due agenti della SIM paracadutatisi oltre le linee tedesche e conosciuti come il “Capitano Forest” ed il radiotelegrafista “Vivere” (BAM).

TRAVALE – Partigiani entrano nel borgo e minacciano di morte alcuni fascisti locali se non si fosse verificato lo scioglimento del fascio locale entro 5 giorni (LDIIR).

VOLTERRA – Arresto dell’ antifascista volterrano Livio Frediani (ANPI Volterra).

1945

ABBADIA di Montepulciano – Socialisti e comunisti uniti tornano in possesso della malridotta ex Casa del Fascio di Abbadia  che viene subito ribattezzata con il suo nome originario: Casa del Popolo. Purtroppo tornarono in possesso di uno stabile che per legge non era più loro. Con la fine del conflitto infatti, tutte le sedi politiche appartenute al passato regime fascista furono incamerate dallo Stato e passarono per avocazione alla Intendenza di Finanza. Nei giorni di festa successivi alla fine del conflitto, all’interno del salone del teatro, un gruppo di partigiani e le donne dell’UDI di Abbadia, dopo un processo sommario avevano deciso di rapare a zero i capelli di Ada Biagianti, accusata di essere stata una collaborazionista dei nazifascisti. Tra la fine del ’45 e l’inizio del ’46, nei locali della risorta casa proletaria si torna a fare politica (Punto paas di Abbadia di Montepulciano ).

GUSEN – Nel lager tedesco, da deportati, muoiono Marco Fantozzi, nato a Pisa il 16-1-1919, e  ”Spolidoro Furik di Girolamo”, nato Livorno nel 1923 [EDM].

1946 

Luogo non indicato – Arresto del fascista soranese Gualberto Monesi. Accusato di aver avuto parte attiva nel rastrellamento di Murci e nella morte dei partigiani Canzanelli e Conti, viene assolto, mentre per il reato di collaborazionismo con l’invasore tedesco, usufruirà della c.d. amnistia Togliatti [Sentenza del 18/12/1946 e successive].

1964

SEGGIANO – Per il contributo offerto alla Resistenza, viene assegnato un attestato di benemerenza al Comune di Seggiano (AGA).

1969

CAMPIGLIA MARITTIMA – Muore Valentino Garosi, anarchico del gruppo “Studi Sociali” e, poi, comunista e sindaco di Campiglia Marittima (VAV).