23 aprile

1850

PISA – Nasce Teodoro Baroni, maestro elementare anarchico più volte destituito dall’incarico a causa delle sue idee. Confinato nelle isole Tremiti, emigrerà per alcuni anni ad Alessandria d’Egitto per sfuggire alla repressione (ALS).

1889

ARCIDOSSO – Nasce Italo Baldini, manovale e comunista. Svolge attività antifascista fino al 1922 allorché espatria in Francia e in Belgio. Rinchiuso nel campo di concentramento di Vernet nel 1939-40, quindi arrestato  al rimpatrio in Italia (CPC).

GELLO– Si svolge un incontro tra i socialisti dei paesi limitrofi: da Pisa giungono i fratelli Falleri, Alessandro Busoni, Giuseppe Giovannetti ed altri. In seguito ad alcune invettive lanciate dagli anarchici contro Costa, si scatena una rissa tra i sostenitori di quest’ultimo ed i libertari (ALS).

1908

POGGIBONSI – Nasce Pietro Carli, manovale antifascista. Viene arrestato il 23 novembre 1941 per ascolto di radio nemiche ed esaltazione dell’Urss e condannato al confino per 4 anni, pena poi commutata in ammonizione il 18 febbraio 1942 (CPC).

1910

PIOMBINO – Il giornale socialista La Fiamma riporta la morte per infortunio sul lavoro dell’ operaio Giuseppe Campolmi: nella sua tabella personale degli ultimi 11 giorni, sono marcate ben 175 ore di lavoro, una media di 16 ore al giorno … (CCO).

1911 

PISA – Gli anarchici organizzano una conferenza per commemorare Pietro Gori: relatore è Luigi Molinari che ne esalta la figura attraverso la quale diffonde le idealità dell’anarchismo (BFS).

1918 

ROCCASTRADA – Nasce l’ antifascista Carlo Leoncini. Trasferitosi a Poggibonsi, si trova caporale dell’esercito a Tripoli, dove è arrestato il 9/9/1938 con altri 12 militari e 2 civili ed in seguito condannato a 6 mesi di carcere, per “associazione contraria gli ordinamenti dello Stato, depressione del sentimento nazionale, offese a Mussolini e Hitler” con sentenza nr. 18bis del 22/02/1939, cioè per adesione con altri militari a una federazione europea antifascista creata in Libia da un ufficiale dell’ esercito italiano (CPC-TMV).

1922

ABBADIA di MONTEPULCIANO – Inaugurazione ufficiale della struttura della Casa del Popolo. Nel pomeriggio una squadra fascista assale chi trova con i fiori rossi all’occhiello, simbolo di fede socialista, uccidendo l’ex carabiniere e simpatizzante Angiolo Bernardini di Montefollonico, scambiato per il vero obiettivo della spedizione e cioè il socialista attivista Alcide Vignai. Iniziano altre purghe e le minacce di morte verso socialisti e comunisti si fanno sempre più concrete tanto da indurre la maggior parte degli attivisti politici a fuggire dal paese per le grandi città. La Casa del Popolo è ormai abbandonata al suo destino (Punto paas – ILM).

RIOTORTO – A causa delle ripetute minacce fisiche e dell’incendio dei locali dello spaccio appiccatovi dai fascisti, si scioglie la cooperativa di consumo. Sarà ricostituita nel 1945 (PRO).

1923

LIVORNO – ‘Alcuni giovani’ fascisti bastonano, in via dell’ Angiolo, l’ex ferroviere Babini ed il parrucchiere anarchico Armando Campolmi (RLL).

1924

PORTO S.STEFANO – Nasce Stefano Melfino, nome di battaglia “Ricino”, di «Pasquale e Garaventa Antonietta», pescatore e partigiano combattente, in Liguria, nella Vª Brigata Corradini-Divisione Garibaldi Sap Gramsci dal 26/07/1944 (ILSREC).

1938

LIVORNO – Nasce Flora Modiano, bambina ebrea arrestata a Gabbro, deportata dai nazifascisti e deceduta ad Auschwitz con la madre Laura e il padre Isacco (EIT).

PITIGLIANO – Nasce Mario Calò, bambino ebreo arrestato a Firenze, deportato dai nazifascisti e deceduto ad Auschwitz col padre Fernando e la madre Iride Spizzichino (EIT).

1941 

S.GIULIANO Terme – Arresto del meccanico Alito Palla per i suoi discorsi antifascisti all’interno della fabbrica dove lavora: sarà confinato 1 anno (CPC).

1944

ABBADIA S.SALVATORE – Operazione di rastrellamento. Perdite germaniche: un morto, un sottufficiale e 5 soldati feriti; 250 sospetti arrestati (Armeeoberkommando 14).

MONTALCINO – La Brigata Lavagnini si stabilisce nei boschi del Bugatto, una località boschiva che domina le vallate del Merse e dell’ Ombrone; il centro di comando viene allestito al podere Casa di Colle (PVM).

PIEMONTE – Cade in combattimento il partigiano livornese Gian Paolo Menichetti della Brigata Val Pellice (IRT).

TRAVALE – Il comandante Stoppa e altri partigiani, nella notte, occupano temporaneamente la frazione di Travale “prelevando” 15.000 lire dalla filiale della Banca Toscana, somma che va a finanziare l’ acquisto di calzature ed altro materiale a causa dell’ acresciuto numero di uomini accorsi nella formazione  (RGB).

VIVO d’ORCIA – Contingenti tedeschi da tutta la zona dell’ Amiata operano un grande rastrellamento ma i partigiani riescono a sfuggire: i tedeschi si sfogano con una rappresaglia sulla popolazione facendo un numero imprecisato di vittime (CRT).

VOLTERRA – Arresto dell’ antifascista volterrano Adelmo Giovanchelli (ANPI Volterra).

1945 

GERMANIA – A Watterfeld in Assia, durante la c.d. ”Marcia della morte”, muore il deportato Jarro Magrini Forti, nato a Pisa il 22 settembre 1909, internato nel campo di Flossenburg [DDS].

LAVAGNA (GE) – Combattendo nella Brigata Zelasco-Divisione Garibaldi Coduri, cade nella lotta di Liberazione il partigiano livornese Marino Rugi (ILSREC).

1949

LIVORNO – Si svolge il 3° congresso nazionale della Federazione Anarchica Italiana che durerà fino al 25 (CFC-BFS ).