11 aprile

1900

LIVORNO– Nasce Attilio Senesi, combattente antifascista in Spagna (CPC ex AICVAS).

1902 

SINALUNGA – Nasce Vittorio Cencini, combattente antifranchista in Spagna (CPC ex AICVAS – MAC ).

1906

POGGIBONSI– Nasce Duilio Ceccarini, carrario e capocellula comunista. Arrestato nel luglio 1932, viene deferito al Tribunale Speciale, quindi liberato per amnistia nel novembre dello stesso anno. Nel 1942 risulta ancora essere vigilato (CPC).

1911 

LIVORNO– Nasce Aldo Leonelli: da studente, mentre risiede a Follonica, verrà arrestato il 6.2.1935 per organizzazione comunista e confinato ad Aliano per 5 anni. Il 20.6.1938 sarà liberato condizionalmente (CPC).

1920

LIVORNO– Nasce Mario Lucchetti, attivo nel bolognese nella 9^ Brigata S.Justa e riconosciuto patriota dal 15 marzo 1944 alla Liberazione (DBPB).

1921

CECINA – Nella notte, uno sconosciuto lancia una bomba contro il segretario del fascio avv. Renato Cambellotti che si salva gettandosi al suolo. Nelle ore successive seguono arresti indiscriminati di anarchici e comunisti, tra i quali Aldemaro Bernucci, Agenore Terreni, Macario Volpi d il segretario della locale sezione del PCd’I Pierino Cateni (RLL).

PORTOFERRAIO– Alcuni “anarchici pericolosi” entrano in paese “cantando la parodia dell’ inno dei fascisti ed emettendo grida sediziose”: sono arrestati e trattenuti in carcere nonostante la minaccia di sciopero della Camera del lavoro sindacale (RLL).

1922

AGNANO (PI) – Devastazione fascista della sede della Lega Colonica (SQU).

PISA – I fascisti devastano il circolo anticlericale cittadino (SQU).

S.GIULIANO Terme-La sede della Lega proletaria di Bagni di San Giuliano è attaccata e distrutta dai fascisti (SQU).

1923

COLLE di Val d’Elsa – Preso il potere violentemente, il fascismo inizia a mettersi il doppiopetto e, in seguito alla politica di riavvicinamento su posizioni non più anti-vaticane, si hanno delle prese di distanza da parte dei c.d. “fascisti della prima ora” fedeli al programma originario. E’ il caso del fascista Galileo Meoni di Colle che, in questo giorno, ufficializza le sue dimissioni in quanto, ancora, ”vecchio impenitente anticlericale” contrario “alla politica attuale che tende alla riconciliazione col Vaticano” (ACV,24).

GENOVA– Davanti alla Corte d’Assise, processo all’ anarchico livornese Ezio Taddei e al sovversivo pisano Ventino Gori. Accusati di istigazione all’odio tra le classi sociali, reato commesso durante un comizio tenuto a Sampierdarena il 20/8/1920: Taddei è condannato a 5 mesi di carcere, Gori assolto (RLL).

1924

LIVORNO – Muore in ospedale il socialista Enrico Baroni, 23 anni, vilmente “colpito a tergo” da una revolverata, sparatagli alcuni giorni prima dai fascisti incolleriti per i risultati elettorali che, in città, non sono stati pari alle attese. Numerosi sono i compagni brutalmente assaliti e pestati in questi giorni (RLL).

1926 

LIVORNO – Nasce Morfeo Nigiotti, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la 1ª Brigata della Divisione Matteotti Davito (IRT).

PISA – Nasce Antonietta “Nene” Ricci, partigiana nella Resistenza piemontese con il Comando Regionale di Giustizia e Libertà. Sorella della partigiana Lisa Ricci (IRT).

1934 

SIENA – Arresto del carpentiere Otello Giunti per “organizzazione comunista“: in prima istanza sarà condannato a 3 anni di reclusione (CPC).

1944

ARDENZA – Arresto della giovane ebrea livornese Frida Misul (1919): pur deportata ad Auschwitz, riuscirà a ritornare (EIT).

CALDANA – Nei pressi del bivio per Caldana sulla SS Aurelia, la Banda partigiana di Caldana e Ravi disarma un gruppo di 14 tedeschi, 3 dei quali restano feriti (RGT).

S.GIULIANO TERME –  ” L’11 Aprile 1944, nei pressi di S.Giuliano Terme, venne rinvenuto un manifestino sovversivo inneggiante alla presa di Odessa da parte russa, ed incitante la popolazione a fornire aiuti ai ribelli.” (NGNR del 23/04/1944 – CRT).

SIENA – “11 aprile 1944, alle ore 13, aerei nemici sganciarono numerose bombe dirompenti di medio e grosso calibro su rioni periferici della città di Siena, colpendo, fra gli altri fabbricati, la centrale elettrica, che andò distrutta, la stazione ferroviaria e il deposito locomotiva.  Danni e vittime in corso di accertamento. ” (NGNR del 12/04/1944).

1946 

Luogo non indicato – Arresto del fascista grossetano Giuseppe Testini. Accusato di aver fatto parte di vari rastrellamenti cruenti e di tentato triplice omicidio, verrà assolto per insufficienza di prove, mentre per il reato di collaborazionismo con l’invasore tedesco, usufruirà della c.d. amnistia Togliatti [Sentenza del 18/12/1946 e successive].