7 aprile

1859

PISA – Viene fondata la “ Società di Mutuo Soccorso fra gli Stovigliai in San Michele degli Scalzi ” che, caso forse unico, tenta di limitare l’influenza dei “soci onorari”, esponenti generalmente della borghesia liberale, escludendoli da ogni carica del consiglio direttivo (ALS).

1878 

LIVORNO – Nasce Guido Finzi, internato in quanto ebreo come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

1896

SIENA – Nasce Luisa Paciotti. Sarta residente a Firenze, viene arrestata nell’ottobre 1926 per organizzazione comunista, prosciolta per insufficienza di prove dal Tribunale Speciale, fino alla radiazione nel 1942 dal Casellario Politico (CPC).

1897 

ROSIGNANO Marittimo – Nasce Lorenzo Marianelli, di Michele. Bracciante anarchico e perciò sorvegliato a lungo, dal 1914 al 1935, anno della sua radiazione (PVQ,42).

1902

CHIANCIANO– Primo grande sciopero dei mezzadri che la storia della Regione registri (BPA

1917 

LIVORNO – Nasce Ada Tedeschi, ebrea deportata dai nazifascisti e deceduta ad Auschwitz (EIT).

1919

CASTELFRANCO di Sotto – Nasce Lido Duranti, cresciuto in una famiglia di sentimenti antifascisti, dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943, cominciò ad organizzare gruppi partigiani ad Acilia, zona della periferia romana. Membro di “Bandiera Rossa”, venne arrestato in seguito a delazione il 27 febbraio 1944. Fu condotto a Regina Coeli, e successivamente a Via Tasso, dove fu sottoposto a tortura. Fucilato alle Fosse Ardeatine, nel 1974 fu decorato con Medaglia d’Argento al valore militare (Bibliotu Roma – ANPI).

GROSSETO – Rinaldo Lodovichi detto Fagiolino, Comunardo Biagetti e Libertario Carletti incollano nelle vie cittadine manifestini inneggianti alla rivoluzione sociale e al bolscevismo. Lodovichi viene sorpreso dalle guardie della città, tratto in arresto e sottoposto a un brutale e ingiustificato pestaggio che genera le proteste dei presenti al fatto (Tribunale penale di Grosseto).

1922 

GROSSETO – Nasce Enzo Tonelli, nome di battaglia Caporale, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la  IVª Brigata Garibaldi, anche con funzione di Comandante di Distaccamento (IRT).

1924

ARDENZA – I fascisti aggrediscono, sulla Via del Mare, il ventisettenne Giulio Catastini (RLL).

MONTENERO – I fascisti randellano, nella sua casa, il trentasettenne Sante Gioli. In notatta, sempre a Montenero, penetrano in casa del falegname Giuseppe Tarli ferendolo a nerbate e con armi da taglio, riducendolo in gravi condizioni (RLL).

1934 

POGGIBONSI – Con l’accusa di ”organizzazione comunista” è arrestato Gino Provvedi che sarà condannato a 2 anni di reclusione a Roma, poi condonati nel 1935(CPC). Arresto anche del comunista Ottorino Zazzeri che vedrà comminarsi un biennio di sanzioni legate all’ammonizione politica (CPC).

1936 

PONTEDERA – Per attività antifascista, viene arrestato  il contadino Antonio Lorini, già noto antifascista pluricondannato: subirà una condanna a 5 anni di confino (CPC).

1944

CASTELNUOVO della Misericordia – ” Il 7 Aprile 1944, alle ore 23:30, in località  Paltratico del Comune di Castelnuovo della Misericordia, elementi della G.N.R e germanici, in collaborazione con alcuni fascisti del luogo, vennero erroneamente, causa l’oscurità, a conflitto con alcuni fascisti di Vada, che si trovavano in perlustrazione per scoprire armi occultate. Da parte di questi ultimi si lamentano due morti .” (NGNR del 19/04/1944).

CINIGIANO – Presso il Montecucco, in un reastrellamento i fascisti uccidono il capitano neozelandese Lorenzo Roderick, comandante partigiano (CRT).

GROSSETO – Ecco, a questa data, i fallimentari numeri delle precettazioni per il lavoro coatto al servizio dei tedeschi: in agricoltura si presentano 35 persone sulle 235 precettate, nell’ industria 19 su 187, nel commercio 1 su 48 (TMV).

MONTICCHIELLO di PIENZA – “… viene operato un rastrellamento da 110 uomini della GNR e 74 militari dell’ esercito, contro una banda di circa 70 ribelli sistemati in una vecchia rocca. 9 appartenenti alle forze armate italiane vengono uccisi, 4 sono fatti prigionieri ”  (Da Appunti per il Duce del 22/04/1944).

PIEMONTE – In località Benedicta del comune di Bosio (AL), bersaglieri fascisti comandati da un ufficiale tedesco fucilano 75 partigiani rastrellati, tra loro il grossetano Mario Bricola (ILSREC).

PIEMONTE – Sul Monte Tobbio, in provincia di Alessandria, da partigiano inquadrato nella Brigata Autonoma Odino della Resistenza ligure, muore fucilato dai nazifascisti il livornese Ilio Marini, nome di battaglia «Farina» (ILSREC).

ROSIGNANO MARITTIMO – In località Paltratico, a causa dell’ oscurità, si scontrano 2 distinti gruppi misti composti da tedeschi, militi GNR e fascisti del PFR (CRT).

S.LUCE – Al ponte Riseccoli, 2 partigiani riescono a sfuggire alla cattura tentata da una pattuglia di militi GNR (CRT).  “ Il 7 Aprile 1944, verso le ore 10, in località Pomaia del Comune di Orciano, nei pressi del ponte Riseccoli, una pattuglia della G.N.R venne a conflitto con due ribelli. Dopo breve sparatoria questi ultimi riuscirono a fuggire attraverso la boscaglia. Nessuna vittima d’ambo le parti. ” (NGNR del 23/04/1944).

SASSO d’Ombrone – “Fa seguito alla segnalazione inserita a pagina 28 del notiziario del 12 Aprile 1944.  Nell’attacco effettuato da ribelli contro la compagnia Giovanile della G.N.R. distaccata a Sasso Ombrone, il numero dei militi fatti prigionieri dai banditi si è elevato a cinque elementi. Nella notte del 7 Aprile 1944, un reparto della G.N.R. effettuò un’operazione di rastrellamento di tutte le zone, riuscendo ad agganciare la banda ribelle, subito dispersa nelle montagne dopo breve combattimento. Venne catturato un prigioniero russo ferito, successivamente deceduto all’ospedale;liberati i cinque legionari della G.N.R recuperati cinque moschetti e sequestrati vari documenti.“(NGNR del 16/04/1944).

Fa seguito precedenti segnalazioni, tra cui, per ultima, quella inserita nel notiziario del 15 Aprile. Durante le operazioni in corso nel territorio della Provincia di Grosseto, in combattimento con bande armate, venne ucciso un ufficiale russo e catturati due prigionieri feriti, I ribelli, in ritirata, portarono al seguito numerosi altri feriti. Da parte nostra, rimase ferito l’allievo milite Elio Fulchi. “(NGNR del 17/04/1944).

S.QUIRICO d’ORCIA – In località Formone, cade un partigiano in un rastrellamento nazifascista (CRT). Si tratta del colono Vincenzo Giubbilei che con il suo carro agricolo carico di armi e viveri precede un gruppo di partigiani che stavano ritirandosi da Monticchiello dopo la vittoriosa battaglia del giorno prima (PAAB,35).

VOLTERRA – Arresto degli antifascisti volterrani Pietro Bartoli e Arturo Cappelli (ANPI Volterra).

1945 

GERMANIA – In un lager nazista, da deportato, muore il militare livornese Leonello Pagni (LXX).

1946

MARCIANA Marina – Comizio pomeridiano del  Partito Comunista Internazionalista, tenuto da Aldo Lecci che replica quello mattutino tenuto al Teatro de’ Vigilanti di Portoferraio (CRP).