1 aprile

1892

PISA – Nasce l’anarchico Gusmano Mariani, combattente nelle file repubblicane in Spagna (OSR – CSP).

1893 

LIVORNO – Nasce Natale Martelli. Vetraio, anarchico dall’anteguerra e residente a Poggibonsi, nel giugno 1921 riceve una condanna a 17 anni, 25 giorni di reclusione per omicidio politico. Liberato per amnistia nel settembre 1926, risulta essere ancora vigilato nel 1942 (CPC).

1895

TATTI – Inizia la condanna ad un anno di domicilio coatto per il medico anarco/socialista Goffredo Jermini accusato, oltre che di ” perniciosa influenza ” verso molti abitanti della frazione, anche di aver ” incitato, con preordinato proposito, a commettere vie di fatto nel paese di Tatti “. Arrestato già nel novembre precedente, la sua partenza dal paese provoca un caldo e commosso saluto del proletariato locale con in prima fila i minatori (MDM).

1900

SIENA – Nasce Nello Sestigiani, partigiano combattente nel Lazio con le formazioni del Partito d’Azione (Anpi Roma).

1904

SIENA – Nasce Jago Venturini, nome di battaglia Peru, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la 41ª Brigata Garibaldi e la 32ª Brigata Sap (IRT).

1905

SIENA– Anche se il movimento libertario continua ad essere abbastanza isolato in città, nasce un secondo circolo anarchico, il “Fascio antimilitarista Socialista-Anarchico”: tra gli altri, esponenti ne sono Amedeo Pescatori  e Giovanni Lusini che svolsero una rilevante attività per la Camera del Lavoro, Giovanni Masi, Aldibrando Bianchi, Adolfo Pieri, Bramante Cucini (CLS).

1906

CASCINA – Nasce Guido Pinucci, antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA).

LIVORNO – Nasce Sirio Vincenzini. Muratore-elettricista, militante comunista, nel 1930-32 viene quattro volte processato per grida sediziose, canto di Bandiera Rossa, organizzazione comunista e tentato espatrio clandestino, scontando 6 mesi di carcere. Nel maggio 1933 è diffidato, quindi vigilato almeno fino al 1941 (CPC).

1909

CASCINA – in località ”Limiti” nasce Giuliano Di Dente, da Fanfulla. Sbarcato nel porto francese di Le Havre il 6/5/1937, proveniente da Akron (Usa), parte per la Spagna repubblicana. Arruolato in un reparto imprecisato delle Brigate internazionali (CPC ex AICVAS – ISGREC – OSR).

1918

PIOMBINO – Nasce Giuseppe Malavolti, futuro partigiano in Piemonte col nome di battaglia Trender, con funzioni di capo squadra nella 7ª Brigata Sap, combattendo per la quale resterà ferito (IRT).

1921 

PISA – Sul settimanale socialista pisano «L’Ora nostra», il maestro Carlo Cammeo scrive un articolo in risposta alle minacce fasciste dopo la morte dello squadrista Tito Menichetti. La polemica che ne deriva gli costerà la vita, 12 giorni dopo, assassinato a freddo da una squadraccia fascista nel cortile della sua scuola, davanti ai propri alunni.

1922 

GROSSETO – Nasce Oris Menichetti, nome di battaglia “Ioris“, partigiano combattente in Liguria con la Brigata Garibaldi Sap Bedin a far tempo dal giorno 6 giugno 1944 (ILSREC).

1924

GROSSETO – Rapporto di polizia sulla presenza in città di Antonio Menci: ” … Dal suo modo di agire e dal suo parlare fa ritenere essere un pericoloso sovversivo e quasi sicuramente un militante del partito anarchico. Egli precedentemente aveva il suo domicilio a Piombino da dove, si vuole, siasi allontanato in seguito a rappresaglie fasciste …” (RMR/fb).

LIVORNO – Nasce Nedo Petracchi, con nome di battaglia “Eros“, in Liguria, sarà partigiano combattente nella IVª Brigata Cristoni-Iª Divisione Garibaldi Bevilacqua (ILSREC).

1926

LIVORNO –  Temendo che si traformi in una manifestazione antifascista, la Questura labronica fa scortare dalla forza pubblica fino al cimitero dei ‘Lupi’ il feretro del portuale Oreste Lunardi, precipitato il giorno prima nella stiva di una nave. Alle 15,30, durante i funerali, marinai e facchini fanno fischiare le sirene dei piroscafi italiani e stranieri, respingendo – anche col lancio di pezzi di carbone – i motoscafi delle guardie del porto che tentano di farli smettere. Una squadraccia nera , accorsa, somministra la consueta dose di legnate ai lavoratori, molti dei quali sono arrestati (RLL).

1943

PIOMBINO – Su un carro ferroviario viene rinvenuta la scritta “Abbasso il Duce ” (FAR).

1944

MAREMMA –  In località imprecisata muore il partigiano Enzo Del Piaz ( REL. 7G ).

MONTEVERDI Marittimo – I fascisti arrestano Liliana Archivolti (1923) e Elena Della Torre (1885), madre e figlia, ebree deportate ad Auschwitz da dove non faranno più ritorno (EIT).

MONTORSAIO – Costituito un gruppo di 5-6 persone con compito di sabotaggio (CRT).

POGGIBONSI – “Alle ore 10,00 e alle ore 11,20, aerei nemici” sganciano “circa 120 bombe dirompenti di medio e grosso calibro e mitragliarono gli operai intenti alla riparazione del ponte ferroviario, ferendo gravemente un tenente tedesco e danneggiando lievemente la linea, che rimase interrotta” (Notiziario GNR del 4/4/1944).

VOLTERRA – Alioscia Bini e la sua squadra, sulla SS 68 presso Spicchiaiola,  fermano la corriera Saline-Volterra,  controllano i documenti dei passeggeri  e scovano un sergente della milizia che, identificato, viene giustiziato (RGB – CRT).  Arresto degli antifascisti volterrani Umberto Salvadori e Lorenzo Lorenzini (ANPI Volterra).