1867
LIVORNO – Nasce Orlando Bacci, calzolaio, anarchico. Subisce una condanna a 6 mesi e quindici giorni di reclusione ed una denuncia per aver ripetutamente inveito al grido di ” Viva l’anarchia, abbasso il Re e Mussolini “. Vigilato fino alla sua morte avvenuta il 20 ottobre 1942 (RLL – CPC).
1883
LIVORNO – Nasce Michele Terzaghi. Avvocato, deputato e consigliere comunale a Firenze dove si trasferisce nel primo dopoguerra. E’ arrestato nel febbraio 1931 per discorsi antifascisti e condannato al confino per 5 anni tra Ustica e Lipari. Liberato condizionalmente nell’agosto stesso anno e diffidato, resta tuttavia tra i sorvegliati dal regime, almeno fino al 1938 (CPC).
1895
PORTO ERCOLE – I coatti anarchici, dopo scioperi della fame, intensificano la protesta per avere la possibilità di lavorare, per leggere i giornali, per l’abolizione della censura sulla corrispondenza, richieste sempre respinte. Vengono mandati 160 soldati del presidio di Orbetello che si appostano sulle mura pronti a far fuoco (G. Damiani).
1911
S.CROCE sull’Arno – Nasce Giovanni Morelli. Contadino, arrestato nel luglio 1938 per organizzazione comunista, condannato dal Tribunale Speciale a 3 anni di reclusione a Castelfranco Emilia. Liberato per amnistia nel marzo 1940, l’anno successivo è richiamato alle armi, sempre vigilato (CPC).
1921
PIOMBINO – Nasce Liliana Canta. Residente a Torino, civile impegnata con la Resistenza nel capoluogo piemontese (IRT).
1922
LIVORNO – In seguito all’aggressione del giorno prima al corteo funebre del ferroviere Carlo Gonnelli, si fa uno sciopero generale di protesta. I fascisti stracciano i manifesti. La giornata si chiude con un attentato verso le 22,45 in Piazza Giordano Bruno: una bomba ferisce l’imprenditore Adriano Pitto (41), dirigente della ‘Pro Livorno’, l’industriale Umberto Bertocchini (42), suo figlio Salvatore (15), il presidente della ‘Pro Livono’ Gino Dello Strologo, il commerciante Elio Danti (25), Francesco Novelli (25) ed il panettiere Renato Bartolini (27) che viene ingiustamente arrestato perchè la sua ferita ad una mano viene giudicata ‘sospetta’ (RLL).
1925
PISA – Si costituisce la Federazione interprovinciale socialista Livorno-Pisa (RLL).
1926
LIVORNO – ”Sconosciuti”fascisti (secondo i reticenti quotidiani locali) bastonano i facchini Gino Ria e Amedeo Bacci in via Piave (RLL).
1943
CASTEL del PIANO – Si “allontanano” dal loro luogo di internamento, a cui sono costretti dalle leggi razziali, gli ebrei Ernesto Rosenfeld (Ungheria 1907), sua moglie Edita Hafner (Zagabria 1916), sua sorella Serena Rosenfeld (Ungheria 1907) con la figlia Edita (Jugoslavia 1932), la cognata Wilma Hafner (Zagabria 1909) col marito Emilio Ronsky (Jugoslavia 1901 ) ed il figlio Fedor (Zagabria 1926). Si ha notizia che alcuni di loro saranno nuovamente catturati il 29 dicembre 1943 (WAP).
1944
GROSSETO – Il Capo della Provincia Alceo Ercolani emana una circolare nella quale stabilisce premi in denaro per ogni denuncia contro i partigiani: 1.800 lire per ogni delazione, mentre ogni omissione comporta, da quel momento, il Tribunale Militare e pene severissime (BAM).
MASSA Marittima – La Direzione affari politici – Notizie sull’ Italia occupata – informa che a Massa Marittima in uno scontro tra polizia fascista e patrioti, 30 guardie repubblichine sono rimaste uccise e ferite, 4 patrioti caduti e 8 catturati; l’operazione è stata diretta dal federale di Grosseto Monti ( SNFT )
1945
MAUTHAUSEN – Nel lager tedesco, da deportato, muore Eto Quiriconi, di Eugenio, nato a Bibbona nel 24-2-1896 [EDM]. Catturato da partigiano in Piemonte nella 7° BRG SAP di Torino, nome di battaglia ”Eugenio” (IRT).
SIENA – I Carabinieri relazionano sulle violenze e vessazioni commesse dai tedeschi in danno alla popolazione civile in provincia di Siena nel 1944: 175 le vittime. ( SNFT ).
1950
LIVORNO – Si svolge il 1° congresso del dopoguerra della Federazione giovanile comunista (Fgci), diretta da Enrico Berlinguer, al quale Palmiro Togliatti consegna personalmente la bandiera rossa dell’organizzazione ( CFC ).