9 marzo

1874

MONTEROTONDO Marittimo – Nasce l’anarchico Curzio Iacometti, detto ” il prete ” per i suoi studi giovanili nel Seminario di Volterra, sovversivo capobanda dell’omonima formazione di disertori.

1875

PISA – Emanata la ” Sentenza nella causa contro gli arrestati dei disordini pel caro prezzo del pane ” con la quale si condannano gli imputati – dopo i 9 già scontati da tutti gli arrestati – a pene dai 2 agli 8 mesi di carcere (ALS).

1885

BOCCHEGGIANO – Nasce Gioacchino Bianciardi, colono. Schedato come anarchico dal 1904, espatria clandestinamente nel 1922 ma, per la sua attività politica, viene espulso da vari paesi. Arrestato all’atto del rimpatrio il 21 luglio 1940, viene confinato 5 anni tra Ventotene e Ustica, dove decede il 15 dicembre 1942 (CPC).

1887

LIVORNO – Nasce Armando Corti, vetraio anarchico schedato dal 1905, ripetutamente condannato nell’anteguerra per attività sovversiva e, trasferitosi a Milano, arrestato nel marzo 1920 per l’attentato al Teatro Diana. Nel processo è prosciolto per mancanza di prove ma dal 1926 al 1930 è inserito nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Diffidato nel 1934, risulta ancora vigilato nel 1942 (CPC – RLL).

1888

LIVORNO – Nasce Augusto Morelli. Vetraio in seguito residente a Firenze, anarchico attivo dall’immediato dopoguerra, è arrestato nel 1921 per esplosione di bombe, poi prosciolto per amnistia. Per lo stesso reato è poi condannato a 6 anni, 8 mesi di reclusione nel 1924 ed iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Nel 1942 è ancora sotto vigilanza da parte del regime (CPC).

LIVORNO – Nasce Egisto Pratesi, bracciante, anarchico. Inserito nella quinta categoria di oppositori al regime, gli antifascisti da ”arrestare in determinate contingenze”. E’ sepolto nel cimitero di Ardenza (RLL).

PISA – Nasce Virgilio Castellani. In Liguria, sarà riconosciuto partigiano combattente nella Delegazione Garibaldi a far tempo dal 1° ottobre 1944 (ILSREC).

1898

S.CROCE sull’ Arno – Nasce Umberto Giannoni. Conciapelli, comunista, nel marzo 1921 viene arrestato per “omicidio politico” durante i noti fatti di Empoli. E’ liberato per insufficienza di prove nel luglio 1923, diffidato nel 1927 e vigilato a lungo fino al 1943 (CPC).

1899 

CECINA – Nasce Sabatino Santini. Comunista, è condannato a 2 anni, 9 mesi, 10 giorni di reclusione nel marzo 1923 per complicità nell’uccisione di un fascista. Muore nel 1929 (CPC).

1914

POGGIBONSI – Nasce Ferdinando Fusi. Facchino, viene arrestato il 6 aprile 1934 per “Associazione sovversiva, propaganda comunista” e condannato dal tribunale Speciale a 3 anni di reclusione a Roma [sentenza nr. 23 del 5-4-1935 Pres. Gauttieri – Rel. Presti], di cui 2 condonati e liberato il 6 aprile 1935. Ammonito 2 mesi dopo e chiamato alle armi, l’amnistia del 1936 (proclamazione dell’impero) lo proscioglie dal monito. Risulta ancora vigilato nel 1942 (CPC).

1923 

LIVORNO – Nasce Marino Porciatti. Con il nome di battaglia «Livorno», in Liguria, sarà partigiano combattente nella Brigata di manovra Castelletto-Divisione Giustizia e Libertà Matteotti (ILSREC).

1925 

MONTIANO – Nasce Arnolfo Pratesi. Operaio, in Liguria, sarà partigiano combattente con il nome di battaglia «Maremma» nella Vª Brigata Nuvoloni-IIª Divisione Garibaldi Cascione (ILSREC).

1931

LIVORNO – La Commissione provinciale labronica manda per 2 anni al confino a Lipari il manovale livornese Marcello Berni, perché ha svolto ”attività comunista” e ammonisce l’operaio Mario Pellegrini (di Ozzano, Pt) accusato di ”propaganda comunista” (RLL-LXX).

1933

LIVORNO – Arresto del barrocciaio comunista Sirio Cavallini (RLL).

1944 

CINIGIANO – In un negozio del paese, partigiani della Formazione Mameli sorprendono e disarmano 2 carabinieri (BAM-CRT).

LURIANO – Un rastrellamento fascista impedisce alla squadra partigiana Fil di Ferro di Roberto Galli ‘Franco‘ di recarsi sul Monte Quoio – divenuto ormai zona pericolosa ed a rischio – per prelevare 28 reclute partigiane lì in addestramento: questo fatto avrà conseguenze disastrose in quanto 2 giorni dopo 18 di queste reclute disarmate saranno catturate ed in 14 fucilate (PVM).

MONTERIGGIONI – In località Badesse viene interrotta dai partigiani della Banda del Chianti la linea ferroviaria con conseguente deragliamento di un treno (CRT).

PISA – “…verso le ore tredici, in via Prata di Pisa, certo Paolo Luperini che, con un baroccio, trasportava dici quintali di farina bianca per la panificazione della popolazione di Marina di Pisa,  prelevati presso il Consorzio Agrario, venne fermato da 5 militari tedeschi, i quali lo percossero e si impossessarono della farina, che caricarono su di un autocarro …”(NGNR del 30/3/1944).

PONTEDERA – In atto già dalla notte precedente, proseguono i saccheggi di negozi da parte di militari tedeschi di passaggio con tre autocarri (NGNR del 0/3/1944).

ROCCATEDERIGHI – A questa data sono 86 gli internati di religione ebraica al campo del seminario vescovile di Roccatederighi (TMV).  [Segnaliamo che negli anni ’70 ” Tutti i fascicoli dell’ Uffico Affari Ebraici e Carteggi Ebrei mi sono stati sottratti e preclusi dal personale dell’ ASGR ” come sta scritto nelle note a margine della tesi di laurea TMV ].

ROSIA – La Brigata d’ Assalto “Spartaco Lavagnini” distrugge il deposito di benzina dei fascisti (RSL).

S.GIMIGNANO – Il Distaccamento partigiano Martini disarma 2 militi della GNR, fatto che altre fonti datano al giorno successivo (CRT). Confermano l’accaduto e la data fonti fasciuste ch parlano di  “6 sconosciuti armati” che alle 21,30 penetrano in un esercizio puntando le armi contro due carabinieri comandati di pattuglia che erano entrati, poco prima, in questo locale e che “vennero disarmati e privati delle scarpe, fasce e giubbe” (NGNR del 13/3/1944).

SEGGIANO – La Prefettura di Grosseto annota in questa data la ricezione di una lettera minatoria indirizzata dai partigiani al comandante della stazione dei carabinieri.

1945 

MAUTHAUSEN – Nel lager tedesco, da deportato, muore Mario Danesi, di Giuseppe, nato a Pisa nel 1893 [EDM].

PITIGLIANO – Nelle vicinanze del Casone, l’esplosione di un proiettile di guerra uccide il tredicenne Fernando Del Bono (BAM).